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Novità Energy Maggio 2021

01 June 2021
Gli avvocati del team Energy analizzano le novità più rilevanti.

Normativa

Entra in vigore la legge 22 aprile 2021, n. 55 che allarga le competenze del nuovo Ministero della transizione ecologica - La legge ha convertito il Dl 22/2021 che ha istituito il Ministero della transizione ecologica che sostituisce a tutti gli effetti, e in tutti gli atti normativi, il Ministero dell'ambiente. Al MITE il compito di definire obiettivi e linee della politica energetica e mineraria nazionale, oltre alla pianificazione delle politiche in materia di economia circolare. La legge di conversione ha affidato al neo Ministero la competenza su tutte le autorizzazioni statali degli impianti di energia.

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L'Abruzzo sospende gli impianti FER - Il consiglio regionale ha approvato la legge regionale n. 8 del 23 aprile 2021. Si prevede uno stop ai nuovi impianti a fonti rinnovabili, in attesa che la Giunta regionale definisca con più precisione le aree dove è possibile costruire tali impianti.

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Giurisprudenza

Agrovoltaico, progetto 50 MW vince un round in Puglia - La questione aveva ad oggetto l'impugnazione del diniego al rilascio del PAUR per un impianto agrovoltaico di 50 MW da installare nella provincia di Foggia. L'ordinanza ha disposto la sollecita definizione del giudizio nel merito, ai sensi dell'art. 55, comma 10, c.p.a., fissando l'udienza pubblica per il giorno 19 ottobre 2021. L'ordinanza è rilevante perché sembra smentire che vi sia un divieto generalizzato all'installazione di impianti a terra su aree agricole. – TAR Puglia, ordinanza 15 aprile 2021, n. 133.

La verifica di assoggettabilità a VIA è un procedimento autonomo e non necessariamente propedeutico alla VIA - I Giudici, in relazione al procedimento autorizzatorio di un progetto di impianto fotovoltaico in Toscana hanno ricordato come la verifica di assoggettabilità a VIA sia procedimento autonomo e non necessariamente propedeutico alla VIA. Lo screening ambientale anticipa sostanzialmente la valutazione di impatto delibandone l'opportunità, sulla base della ritenuta sussistenza dei relativi presupposti. In tal senso, l'art. 12 D.lgs. n. 387/2003 prevede chiaramente che il procedimento di verifica di assoggettabilità a VIA, nonché quello di VIA sono autonomi rispetto al procedimento di autorizzazione unica che resta sospeso finché non sono chiuse le valutazioni ambientali. Quanto all'obbligo della Conferenza di Servizi: esso è presente solo per il procedimento di VIA, non quello di verifica di assoggettabilità a VIA. – Consiglio di Stato, sentenza 26 aprile 2021, n. 3302

Responsabilità della P.A. per lesione di interessi legittimi - La responsabilità della P.A. per lesione di interessi legittimi, sia da illegittimità provvedimentale sia da inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento, ha natura di responsabilità da fatto illecito aquiliano e non già di responsabilità da inadempimento contrattuale; è pertanto necessario accertare che vi sia stata la lesione di un bene della vita, mentre per la quantificazione delle conseguenze risarcibili si applicano, in virtù dell’art. 2056 cod. civ. - da ritenere espressione di un principio generale dell’ordinamento - i criteri limitativi della consequenzialità immediata e diretta e dell’evitabilità con l’ordinaria diligenza del danneggiato, di cui agli artt. 1223 e 1227 cod. civ.; e non anche il criterio della prevedibilità del danno previsto dall’art. 1225 cod. civ. Con riferimento al periodo temporale nel quale hanno avuto vigenza le disposizioni sui relativi benefici, è in astratto ravvisabile il nesso di consequenzialità immediata e diretta tra la ritardata conclusione del procedimento autorizzativo ex art. 12 d.lgs. n. 387 del 2003 e il mancato accesso agli incentivi tariffari connessi alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili quando la mancata ammissione al regime incentivante sia stato determinato da un divieto normativo sopravvenuto che non sarebbe stato applicabile se i termini del procedimento fossero stati rispettati. In ogni caso, il danno va liquidato secondo i criteri di determinazione del danno da perdita di chance, ivi compreso il ricorso alla liquidazione equitativa, e non può equivalere a quanto l’impresa istante avrebbe lucrato se avesse svolto l’attività nei tempi pregiudicati dal ritardo dell’amministrazione. – Consiglio di Stato, A.P., sentenza 23 aprile 2021, n. 7

Segnalazioni

UE, confermato l’obiettivo di arrivare al 38-40% di energia da Fer entro il 2030 - Una prima bozza della prossima direttiva dell’UE sulle energie rinnovabili conferma l’obiettivo dell’Unione di ottenere il 38-40% della sua energia da fonti rinnovabili entro il 2030, raddoppiando, entro la fine del decennio, la quota di energia solare, eolica e altre rinnovabili nel mix energetico europeo. La direttiva sarà presentata il prossimo 14 luglio come parte di un più ampio pacchetto di leggi intese a soddisfare gli obiettivi climatici dell’UE per il 2030. L'Unione sta predisponendo, inoltre, una nuova legge europea sul clima che, per la prima volta, prevederà l’obiettivo della neutralità climatica per il 2050 un obbligo legale per i paesi dell’UE.

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