• IT
Choose your location?
  • Global Global
  • Australian flag Australia
  • French flag France
  • German flag Germany
  • Irish flag Ireland
  • Italian flag Italy
  • Polish flag Poland
  • Qatar flag Qatar
  • Spanish flag Spain
  • UAE flag UAE
  • UK flag UK

Legge di bilancio 2025 – le principali novità in materia di lavoro

16 January 2025

Il 31 dicembre 2024 è stata pubblicata la L. 207/2024 recante "Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027" (c.d. "Legge di bilancio 2025"), entrata in vigore il 1° gennaio 2025. Di seguito si riporta una sintesi delle principali misure che hanno un impatto sulla gestione dei rapporti di lavoro.

Agevolazioni alle assunzioni

Esonero contributivo per microimprese e PMI del Mezzogiorno

Con esclusione del settore agricolo e dei contratti di lavoro domestico, per gli anni 2025-2029 viene introdotto uno sgravio contributivo a favore delle microimprese e PMI che occupano lavoratori a tempo indeterminato nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna. L'esonero dal versamento non si applica a premi e contributi dovuti all'INAIL per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e varia ogni anno, partendo da un ammontare pari al 25% per il 2025 con un tetto massimo di 145 Euro mensili, per 12 mensilità, per ciascun lavoratore assunto a tempo indeterminato alla data del 31 dicembre 2024.

Esonero contributivo per datori di lavoro privati del Mezzogiorno che non rientrano nelle nozioni di microimprese e PMI

Sempre con esclusione del settore agricolo e dei contratti di lavoro domestico, il medesimo sgravio contributivo viene introdotto, per il medesimo periodo 2025-2029, anche per le imprese che occupano più di 250 dipendenti nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna, a condizione che il datore di lavoro dimostri al 31 dicembre di ogni anno un incremento occupazionale rispetto all’anno precedente dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato.

Esonero contributivo lavoratrici madri 

A partire dall'anno 2025 viene previsto un parziale esonero contributivo per le madri di due o più figli, lavoratrici dipendenti e autonome (che percepiscano un reddito di lavoro autonomo o d'impresa o da partecipazione e che non abbiano optato per il regime forfettario). E', inoltre, previsto che a decorrere dal 2027 i requisiti per la fruizione del predetto sgravio vengano modificate.
Le modalità attuative e la misura dell'esonero contributivo saranno definite da un successivo decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze.

Fringe benefit

Tassazione fringe benefit per concessione autovetture aziendali

Per la concessione in uso promiscuo di autoveicoli, motocicli e ciclomotori a decorrere dal 1 gennaio 2025, concorre alla formazione del reddito il 50% dell’importo calcolato sulla base di una percorrenza convenzionale di 15.000 km, utilizzando il costo chilometrico di esercizio desumibile dalle tabelle nazionali ACI, al netto delle somme trattenute al dipendente. La percentuale di tassazione è ridotta al 10% per i veicoli a trazione esclusivamente elettrica a batteria e al 20% per i veicoli elettrici ibridi plug-in.

Limiti di esenzione dal computo del reddito imponibile del dipendente

Per i periodi d’imposta 2025, 2026 e 2027, non concorre a formare il reddito da lavoro il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati ai lavoratori dipendenti, nonché le somme erogate o rimborsate ai medesimi lavoratori dai datori di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale, delle spese per la locazione della prima casa o per gli interessi sul mutuo relativo alla prima casa entro il limite complessivo di 1.000 Euro. Tale limite è elevato a 2.000 Euro per i dipendenti con figli fiscalmente a carico. 

Tracciabilità delle spese per trasferte o missioni

Viene subordinata la deducibilità di alcune spese per prestazioni di lavoro alla tracciabilità del relativo pagamento.
Nello specifico, la deducibilità delle spese per vitto, alloggio, viaggio e trasporto sostenute o rimborsate ai dipendenti, e quelle per trasferte sostenute tramite taxi e NCC, è limitata ai pagamenti tracciabili, effettuati tramite sistemi bancari o di pagamento elettronico. La disposizione non si applica ai trasporti effettuati con autoservizi pubblici di linea.

Proroga della detassazione dei premi di produttività

Come già previsto attualmente, anche per il triennio 2025-2027 si conferma la riduzione dal 10% al 5% dell’aliquota dell’imposta sostitutiva sulle somme erogate a titolo di premi di risultato o di partecipazione agli utili di impresa per i lavoratori dipendenti del settore privato titolari di contratto di lavoro subordinato a tempo determinato o indeterminato, alle seguenti condizioni: (i) nell’anno di imposta precedente i lavoratori non devono aver percepito redditi da lavoro dipendente di importo superiore a 80.000 Euro; (ii) tale riduzione opera su premi di importo massimo pari a 3.000 Euro lordi; (iii) l’erogazione del premio deve essere prevista dal contratto aziendale o territoriale.


Bonus locazioni per neoassunti a tempo indeterminato

Le somme erogate o rimborsate dai datori di lavoro per il pagamento dei canoni di locazione e delle spese di manutenzione dei fabbricati locati dai dipendenti assunti a tempo indeterminato dal 1 gennaio 2025 al 31 dicembre 2025 non concorrono, per i primi due anni dalla data di assunzione, a formare il reddito ai soli fini fiscali entro il limite complessivo di 5.000 Euro annui. La disposizione si applica ai titolari di reddito di lavoro dipendente non superiore a 35.000 Euro nell’anno precedente la data di assunzione che abbiano trasferito la residenza nel comune di lavoro, qualora questo sia situato a più di 100 km di distanza dal comune di precedente residenza.

Maxi deduzione costo del lavoro

Viene prorogata fino al 2027 la maxi deduzione del 120% del costo del lavoro ammesso in deduzione (o del 130% per i lavoratori appartenenti a categorie meritevoli di maggior tutela). Tale misura si applica con riferimento alle assunzioni di lavoratori a tempo indeterminato a seguito delle quali si registri un determinato incremento occupazionale medio-percentuale.

Nuovi requisiti per accedere alla NASPI

In merito agli eventi di disoccupazione verificatisi dal 1° gennaio 2025, i dipendenti che si sono dimessi volontariamente o hanno risolto consensualmente il rapporto di lavoro e che, nell’arco dei 12 mesi successivi, vengono assunti da un altro datore di lavoro e da questi poi licenziati, hanno diritto alla Naspi solo a condizione che possano far valere almeno 13 settimane di contribuzione in detti 12 mesi.

DL Salva infrazioni - Imponibilità IVA del distacco di dipendenti

L’art. 16-ter del D.L. 131/2024 (Decreto Legge “Salva infrazioni”) ha abrogato il comma 35 dell’art. 8 L. 67/1988, che prevedeva la non assoggettabilità ad IVA del rimborso dei costi sostenuti per il distacco dei dipendenti.

Pertanto, per i contratti stipulati dal 1° gennaio 2025 le somme corrisposte dalla distaccataria per avvalersi delle prestazioni del personale dell’impresa distaccante (anche se pari al costo del dipendente medesimo sostenuto da quest’ultima) saranno imponibili ad IVA.

Invece, le somme dovute in base ad accordi conclusi entro il 31 dicembre 2024 resteranno irrilevanti ai fini IVA.

Authors: Giorgio Manca, Andrea Morone, Tancredi Marino, Sara Massaro, Gabriele Mirizio

Further Reading